Anche gli anni della prima repubblica i liberali non riuscirono ad allargare più di tanto la propria base sociale ed elettorale di riferimento. Il periodo fascista lasciò pesanti strascichi, decimando la credibilità di molti riferimenti territoriali e professionali...
Furor Liberalium (1/2)
Giunto il mio turno di scrivere un articolo per questo blog, ho avuto una forte indecisione: occuparmi dell’inutilità e dannosità della lente sud-nord per analizzare i problemi dell’Italia o realizzare un articolo sul rapporto tra cristianesimo e liberalismo? Due temi...
Patenti e immatricolazioni veicoli nei rapporti Italia – Svizzera
L’accordo tra Italia e Svizzera del 13 maggio 2021 In materia vige l’accordo tra Italia e Svizzera per il riconoscimento reciproco in materia di patenti di guida risalente al 13 maggio 2021. Lo stesso Consolato Italiano a Zurigo chiarisce sulla propria pagina...
La moderna crisi sociale
Quattro osservazioni dal passato. Volgendo al termine dell’anno, possiamo affermare con ragionevole certezza che il 2024 sia stato l’anno elettorale più grande della Storia. Le elezioni si sono tenute in ben sessantaquattro nazioni diverse, tra cui varie proprio ora...
Per le riforme istituzionali (Parte III)
Ecco la terza e ultima parte di questo ampio articolo di proposta di una riforma complessiva e organica dell’assetto istituzionale italiano. Tale articolo si apre ad essere solo la base di partenza per una proposta complessiva dell’area liberale e centrista italiana,...
Per le riforme istituzionali (Parte II)
Stop sovrapposizione di materie tra enti locali e stato centrale, meno burocrazia, regole chiare, divisioni nette dei compiti, alleggerimento di impegni e costi dello Stato centrale a carico dei cittadini, nuova centralità per i territori e maggiore partecipazione e responsabilizzazione delle comunità nella propria amministrazione: ecco gli effetti positivi delle riforme istituzionali proposte
Per le riforme istituzionali (Parte I)
Premierato, autonomia differenziata, Rosatellum, Legge Delrio, riduzione del numero dei parlamentari e altre iniziative e prassi istituzionali affermatesi negli anni sono soluzioni sbagliate a problemi reali, da affrontare alla radice tramite riforme istituzionali di ispirazione liberaldemocratica. Vediamo come (Parte I/III)
Riformare il carcere non è un’utopia
I suicidi in carcere rappresentano una vera e propria strage che lo Stato continua ad ignorare. E’ imperativo dei liberali battersi per migliorare le condizioni delle carceri italiane e fare dell’Italia una nazione civile
Per un’Italia confederale
L’Italia e l’Europa hanno bisogno di una riforma in senso decentralizzato che ne favorisca la concorrenza interna e la virtuosità, sul modello Svizzero
La bassezza della politica in un asterisco
Se nel Regno Unito sir Keir Starmer ha vinto le elezioni proponendo una ricetta riformista e credibile e i Libdem hanno conquistato 72 seggi, in Italia il PD non è in grado di andare oltre agli asterischi e alla schwa, mentre tra le forze liberali volano gli stracci
Il modello confederale elvetico per l’Europa del futuro
Le elezioni europee hanno registrato una debacle per i partiti legati a Renew Europe in Italia. Quali sono state le ragioni e quali riforme liberali per l’Europa del futuro?
PNRR e enti locali: Tra ritardi e inefficienze
Come procede l’attuazione del PNRR a livello locale? Ritardi, inefficienze e disparità territoriali rischiano di vanificare i benefici per i cittadini
LIMITI, ANCHE COSTITUZIONALI, DELL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Quali sono i limiti dell’attuale proposta di riforma in merito all’autonomia differenziata? La visione di Pietro Ruggi, presidente del Liberal Forum